07/17/2017
La diatriba in corso sui vaccini, ci trova tristemente soli nelle nostre decisioni che non possono essere concordemente univoche a causa in un settore, quello sanitario, dove noi profani, per mancanza di cultura scientifica , dovremmo chinare il capo davanti alle decisioni della scienza medica e della ricerca correlata Se questo atteggiamento di subalternità, poteva essere condiviso fino a pochi decenni or sono, oggi non pare più giustificabile, non solo per i non medici tra i quali mi annovero, ma soprattutto per coloro, che si trovano a dover scegliere tra la verità del comparto pro-vaccini, e la posizione di altri scienziati e studiosi che vedono nell’immissione di sostanze chimiche nel corpo dei nostri bimbi, una pericolosa sommatoria di inquinanti che anche per interazione chimica, danno sicuramente luogo alle reazioni incontrollate del loro corpo, con fenomeni immediati ed altri che possono evidenziarsi negli anni successivi. Se considerate che le cause della maggioranza delle patologie, non sono sufficientemente conosciute dal medico che osserva solo dei sintomi, scambiati da taluno per la malattia medesima, allora pare lecito che gli studiosi contrari alla vaccinazione e alle pratiche invasive, si oppongano ad esse, non per l’obbligatorietà che un paese civile non può e non deve tollerare, ma per la filosofia stessa che consiglia tale pericolosa pratica che non ha mai debellato alcuna pandemia passata insorta per le condizioni igieniche, mietendo milioni di vittime per le scarse difese di intere popolazioni che vivevano in ambienti insalubri e/o tra una guerra ed un’altra e che dopo aver esaurito il suo triste “compito” di spazzino naturale, scompariva per riapparire in altri contesti dove trovava favorevoli condizioni scatenanti la sua lugubre attività. La vera prevenzione, attività doverosa e meritoria sia per il medico, che per un’amministrazione della sanità consapevole, induce a seguire una strada più prudente se si vuole veramente lasciare un’impronta di generosa, altruistica e consapevole verità sulle scoperte sette-ottocentesche che dovrebbero finalmente essere superate da più moderne evidenze scientifiche, a meno che, abbandonare tali vetuste scoperte, non arrechi nocumento e danno alle lobby farmaceutiche che, come in tutti i casi dove l’interesse prevalente è l’immenso e ingiustificato guadagno, dovrebbero anche e soprattutto da voi e dai vostri organi di controllo, essere sotto inchiesta perenne per il pericolo non peregrino che seguitino a produrre le loro mefitiche molecole per l’ingiusto e pericoloso profitto, usate ed accettate acriticamente come irrinunciabile esempio di buona e doverosa sanità. Il dubbio, che assale il vero scienziato, è la doverosa discriminante tra la verità e l’errore e laddove pervicacemente si vogliano difendere affarismo e privilegi, allora l’organismo statale è marcio e da modificare o distruggere. A volte, si sposano posizioni senza dubbi legittime che prescindono dall’onestà intellettuale e si seguita a perpetuare un errore di fondo che la ricerca ha sostenuto da troppi decenni, senza peraltro essere riuscita a sconfiggere neppure il raffreddore e dopo aver dilapidato immense risorse per un vaccino contro il cancro, sulla teoria del germe che ha visto contrapposte due scuole (Luc Montagner e Robert Gallo) o come nei casi delle numerose molecole tolte dal mercato come per il VIOX o il TALIDOMIDE ed altre migliaia di amenità del genere, allora una riflessione è d’obbligo e da vecchio appassionato di medicina, mi auguro vorrete consigliare il sig. ministro alla prudenza e a ritirare non solo l’obbligatorietà dei vaccini, o la cacciata di coraggiosi medici ma ad una disamina su tutta la teoria vaccinale per arrivare, con il concorso degli studiosi anti-vaccini, a riconsiderare la metodica medica che non pratica la vera prevenzione primaria, bensì una prevenzione secondaria che interviene sempre tardi, quando i guasti di una vita fisiologicamente insana, prendono il sopravvento con costi elevatissimi che inibiscono il progresso del nostro come di altri paesi considerati civili. Con rispetto e stima per l’immane compito. Giorgio Chiodi-Montegrotto Terme (PD) Sito wwwgiorgiochiodi.it NB. Rinnovo la mia offerta di fare dono al sig. Ministro dei miei saggi: -La vera prevenzione- -Vincere il diabete…si può-