La fine di Luisa
Luisa è una donna friulana che ha vissuto le due guerre mondiali: la prima, da bambina che vede il dissolversi della sua famiglia, colpita dal dissesto economico causato dalla megalomania di un parente e la seconda come donna dai ferrei principi morali che la vedono sposa e madre di cinque figli, trasformarsi da semplice casalinga in un’agguerrita donna d’affari, che otterrà un notevole benessere economico dovuto alla sua granitica volontà che nulla potrà contro la mediocrità dei suoi figli che la spoglieranno con l’astuzia dei suoi risultati economici, relegandola in una casa per anziani, dove una morte pietosa metterà la parola fine alla sua vita. È una storia vera, narrata da uno dei figli, spogliato anch’esso dei suoi diritti dalla malevola attività parentale dove affetti, rancori e falsità, si intrecciano in un cocktail micidiale che non consentirà agli attori di questa tragedia familiare di avere chiara coscienza del dramma, il cui epilogo potrebbe dar fiato alle trombe di coloro che vedono nelle disgraziate vicende umane, la mano di un essere superiore, non propriamente benevolo verso questa povera umanità sofferente.