04/24/2017

Penso sovente al termine “libertà” e mi chiedo se non sia ora di toglierlo dal vocabolario e di sostituirlo con la frase “libertà condizionata”. Abbiamo in tanti compreso che le ipotesi sulla validità della vaccinazione non è condivisa da molti medici, scienziati, studiosi e che le affermazioni della medicina per renderla obbligatoria sono quantomeno sospette avendo origine dai famosi protocolli che spesso sono modificati o annullati dopo anni di terapie erronee, senza un briciolo di pentimento da parte di chi, di uno scientismo deteriore, perchè non sufficientemente sicuro, nè fa un’icona da sbandierare sui media, o asserviti, o solo ignorantelli sulle conseguenze provocate dall’uso delle sostanze di sintesi che hanno il potere e questo è sicuro, di arricchire gli operatori interessati e di peggiorare il terreno biologico dei pazienti che reagiranno negativamente in modo difforme e correlato al grado di capacità delle difese immunitarie di ognuno di noi. C’è chi si ammala subito come i figlioli del sig Tremante di Verona che nel 1979 ha perso il primo figlio e il secondo è stato reso invalido, così come tanti altri casi simili, giudicati fatti sporadici e senza importanza in nome della idiozia dei “costi benefici”. C’è chi reagirà molto lentamente creando un processo d’intossicazione che renderà dei bambini irriconoscibili nel comportamento, causato dalla chimica immessa nel loro sangue che impiegherà alcuni anni per essere annullato, sempre che, ad opera della interazione chimica con altre sostanze, non provochi le infiammazioni ad alcuni organi che condurranno il ragazzo a patire una serie di patologie che gli renderanno la vita difficile. Se la tesi è corretta e non lo dubito, sarebbe sufficiente che i bimbi fossero coadiuvati nella loro crescita da sani stili di vita soprattutto alimentari in modo da irrobustire proprio quelle difese che le sostanze chimiche hanno il potere di inibire o di distruggere. Altro che effetto gregge!!! A proposito dell’attacco al dr. Gava, fatto gravissimo ma non isolato, con cui si vuole silenziare una voce autorevole di un MEDICO vero che da decenni cerca con passione e competenza di evitare ai suoi pazienti l’insulto di pratiche che dovrebbero subire maggiori controlli da linee guida fasulle, obsolete e anacronistiche ancorchè pericolose. Concludo la mia sempre lunga concione, esortando i genitori a non subire questo attacco alla libertà di cura e alla salute dei loro figlioli, invitandoli nel contempo a rispettare sane regole di vita ampiamente descritte nel mio saggio “La vera prevenzione” e non solo.