02/10/2018

Gent. sig. Nicola Mendelsohn Mi spiace che lei sia affetta da una malattia degenerativa, giudicata incurabile dalla medicina ufficiale, contrastata senza esito da molti, studiosi, scienziati e appassionati che non possono concordare con le loro sentenze. Io non sono medico, ma dopo trent’anni di riflesioni sui molti casi familiari, ho dovuto concludere, mio malgrado, che il carrozzone sanitario non è depositario di verità assolute, a prescindere dalla buona volontà e capacità di molti medici che brancolano nel buio. Ho deciso così di scriverle per informarla che non deve perdere le speranze, ma che dovrebbe cercare un bravo naturopata in quel mondo scientifico che non condivide l’opinione dalla madicina tradizionale. Una donna intelligente e combattiva, deve sapere che la malattia, dal raffreddore al cancro, ha sempre origini comuni che dipendono dai nostri errori, soprattutto alimentari, ma non solo. L’intossicazione quotidiana del sangue, ad opera degli agenti inquinanti che introduciamo con i cibi, beviamo con i liquidi, respiriamo nell’aria, o assumiamo con la farmacologia, dopo alcuni anni, producono delle infiammazioni ai tessuti che danno vita ai microrganismi (batteri, germi) che, con il perdurare degli agenti inquinanti, avranno buon gioco nell’eterna lotta con i nostri linfociti e dopo aver abbassato le nostre difese immunitarie, sciamano nel corpo, attaccando i tessuti e/o gli organi più deboli. In questa fase, la medicina che non studia e dunque non conosce le vere cause delle patologie, le “tratta” con la chimica farmacologica sintomatica, o con la radioterapia senza sapere praticare una vera prevenzione sulle cause e limitandosi a colpire il germe, quando creda che sia quest’ultimo la causa e non il prodotto della degenerazione cellulare. Conseguentemente, elimina, quando possibile, la parte malata o la “brucia”con la radioterapia ed è il metodo più sicuro per riempire gli ospedali e i cimiteri. In molti paesi, da diversi anni, si pratica la medicina naturale o dolce e non invasiva che ha il potere di liberare i nostri tessuti da quegli inquinanti chimici che provocano l’avvelenamento e che sono aggravati dalla farmacologia e dalle terapie ufficiali. Io dopo trent’anni di riflessioni ho vinto l’iprglicemia del mio diabete(malattia incurabile,cronica, degenerativa), risparmiato atti chirurgici ai miei familiari, salvata mia madre Luisa ed informato centinaia di persone affinche non credano nella medicina tradizionale che limita le sue cure all’aggressione dei sintomi e che vive e prospera della malattia e non della salute dei cittadini. Nel caso fosse interessata, sono disponibile nei limiti della mia età e potrà contattarmi per ulteriori chiarimenti, possibilmente senza perder del tempo prezioso. Nella speranza di non averla infastidita, le auguro di cuore che si siano sbagliati e che comunque, sia in grado di comprendere la verità sulla genesi della sua malattia.
IL GRILLO PARLANTE
Giorgio Chiodi cell. 3319841278 sito: www.giorgiochiodi.it mail: giorgiochiodi@fastwebnet.it