05/22/2020

Sono molto preoccupato! Non tanto per la pericolosità della presente pandemia, bensì per le conseguenze che questa provoca senza controllo. Che questo accada è nell’ordine delle cose, come si sono esaurite le precedenti epidemie/pandemie, così cesserà anche questa, non senza portarsi appresso qualche milione di poveretti che, già compromessi nella salute da precedenti gravi patologie, non dispongono di valide difese immunitarie annichilite da precedenti malattie croniche/degenerative che la sanità pare incapace di prevenire e curare, nonostante i proibitivi costi che le regioni devono sopportare per la salute umana.
Anche i decreti emessi dalle istituzioni, dimostrano che le cause della pandemia non sono conosciute e che l’unica disordinata reazione è il puro tentativo di contenere il contagio.
Le conseguenze sull’economia saranno disastrose e l’umore della cittadinanza potrebbe provocare qualche reazione negativa sulla conduzione di una partita che ha di fatto tolto ogni libertà di movimento. Per farle un banale esempio, sono stato redarguito da un solerte volontario che non voleva che entrassi al supermercato con mia moglie, nonostante fossimo forniti di guanti e mascherina. All’uscita, il bravo volontario, mi ha ulteriormente ripreso perchè mi sono seduto in macchina vicino alla mia signora che deve guidare perchè io sono invalido e ottantenne. Non le pare che il divieto impostomi sia un tantino esagerato, dal momento che io e mia moglie siamo sempre vicini (a meno di un metro) da ben 57 anni e che quotidianamente usciamo a passeggio curando di non avvicinare nessuno nel rispetto di una prudenza elementare che oggi è doveroso osservare…
Ma non le scrivo per protestare di queste limitazioni non tutte intelligenti, bensì per informarla che sono dispiaciuto e meravigliato nel notare che la sanità nel suo complesso che tante benemerenze si merita per il quotidiano impegno di tanti bravi e coraggiosi operatori, non ha smesso di combattere germi, batteri e virus che affliggono l’uomo, con la farmacologia di sintesi dichiaratamente sintomatica che non solo non ottiene risultati sulla eradicazione selettiva dei poveri organismi, che non sono la causa bensì l’effetto delle patologie, ma silenziando i sintomi, accelera la degenerazione cellulare che senza un valido intervento risolutore, che la medicina trascura, porta i malcapitati dal chirurgo e poi al camposanto prematuramente.
Per farla breve, i virus albergano nei nostri tessuti a miliardi, senza provocare patologie, purchè atteggiamenti e comportamenti contrari alla sua fisiologia,non rompano il mirabile equilibrio che consente la vita e solo quando le nostre difese immunitarie cedono all’aggressione dei più virulenti
il corpo si ammala sino a morire. La ricerca mi lascia perplesso perche queste scarne affermazioni senza pretese, si trovano nei numerosi trattati di chimica e di biologia che ogni medico dovrebbe consultare, anzichè limitarsi a prescrivere pillole per la gloria di chi le produce e vende.
Il fatto che muoiano tanti anziani malati, (anche di corona virus), non assolve chi da decenni, segue delle teorie che gli stessi scopritori hanno disatteso come nel caso di Pasteur e Deschampe, solo per non alterare un sistema che basa le sue fortune, non sui risultati sulla salute, ma sulla credulità popolare nella scienza medica e sul businnes troppo appetitoso per informare le comunità sulla inderogabile necessità di modificare gli stili di vita per produrre, mantenere e migliorare le difese immunitarie tanto compromesse da attaccare esse stesse il corpo umano.
In data 1/10/17 le scrissi a proposito dei vaccini obbligatori, pericolosi per la salute dei bambini che non hanno alcun bisogno di assumere, essendo sufficiente anche per essi una vera prevenzione a tutto campo, da adottarsi con stili di vita soprattutto alimentare ma non solo, per risparmiare danni fisici e mentali e i costi collegati alle patologie evitabili se solo si provasse a riflettere. Interpelli anche con circospezione alcuni medici naturopati che potranno informarla con maggiore credibilità su quanto si può e si deve fare per modificare il sistema attuale dove anche molti operatori sanitari sono delle vittime di un sistema pericoloso e costoso.
Mi permetto di allegare anche la precedente mail che sarà probabilmente scomparsa nei ricordi di qualche solerte funzionario che avrà così creduto di difendere il suo presidente da un vecchio rompiscatole che tra l’altro ha avuto la balorda idea di combattere in solitaria e senza farmacologia il suo grave trentennale diabete e di riportare la sua esperienza in alcuni scritti che, non pubblicati da editori che contano anche ideologicamente, non avranno alcun successo.
Non dimentichi quante persone muoiono per le influenze cosiddette normali, senza che nessuno si stracci le vesti, dunque coraggio e allentare la stretta, consentendo all’economia di riprendersi in caso contrario la tragedia sarà duplice per la chiusura delle aziende, il licenziamento dei dipendenti e il probabile suicidi di tanti bravi imprenditori.
con osservanza e tanti auguri per il Suo delicato compito
Giorgio Chiodi