La vera prevenzione

Sono portato caratterialmente all’osservazione dei fenomeni non sempre piacevoli che avvolgono e opprimono l’uomo moderno. Mi interesso da circa trent’anni alle cause scatenanti delle patologie, non accettando l’ineluttabilità delle stesse e tanto meno l’approccio terapeutico della medicina tradizionale che da troppi decenni, pone la farmacologia al centro dei suoi poco trasparenti interessi che coinvolgono l’80% dei bilanci delle regioni italiane. Le cause primarie delle patologie non sono conosciute, ma neppure si ricercano, preferendo spendere i denari dei cittadini nella ricerca farmacologica che si oppone ai sintomi e non alle cause, perpetuando così uno stato di malattia che rende al carrozzone sanitario somme enormi e che impone ai cittadini un’esistenza trascorsa tra un ambulatorio, uno studio di analisi, la farmacia o l’ospedale per gli atti chirurgici demolitori. Con una sapiente metodologia, si mantiene l’uomo in soggezione per tutta la sua esistenza attraverso promesse di miracolistiche medicine per una guarigione futura trasformando la salute in una breve parentesi tra una malattia e la successiva. La medicina naturale o dolce, che ricerca e colpisce la causa delle patologie con modalità di cura semplice e condivisibile, rende inutile il ricorso alla chirurgia demolitiva e consente, unitamente ad una potente disintossicazione dei tessuti ed alla prevenzione primaria, di ritrovare e mantenere la salute a 10 milioni di pazienti curati solo in Italia da circa 20000 naturopati, medici non tradizionali tollerati dalla sanità ufficiale, sin tanto che non disturbano il manovratore ed i suoi poco chiari interessi. Nel mio lavoro, ho riportato il pensiero di alcuni medici igienisti, omeopati e naturopati che curano con successo i loro pazienti nel silenzioso ostracismo del carrozzone sanitario che vede nella loro medicina, la fine dei suoi costosi e lucrosi maneggi. Dopo anni di sofferte e difficili osservazioni, sulla mal riposta fiducia dei cittadini ho voluto indicare l’alternativa possibile per una vita in salute, insistendo sulla vera prevenzione primaria e accennando sulle linee di cura che la naturopatia adotta per ritrovare la salute attraverso un cambio degli stili di vita possibile a tutti. Questo mio lavoro che si intitola – LA VERA PREVENZIONE -, ma avrebbe potuto intitolarsi “La colossale bugia dei tempi moderni” ha lo scopo ambizioso di dimostrare che la medicina si basa sulla ascientificità dei suoi assunti e sulla credulità popolare dei risultati negativi di cui la medicina tradizionale è uno degli esempi più emblematici, più pericolosi e e più costosi. Dilettandomi nelle facili rimette, ho voluto sintetizzare il contenuto dei capitoli, con le quartine dal sapore trecentesco che mi allietava negli anni giovanili.